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L’onda travolgente del volontariato e delle testimonianze ha sempre echi prima o poi .. ed ecco un nuovo volontario, “reclutato” attraverso il sito, che con coraggio ci ha conosciuti ed ha deciso di partire da solo alla volta della missione di Manta, ben consapevole di trovare un posto difficile ma accogliente (dalle nostre testimonianze), ma assolutamente inconsapevole di poter trovare … una famiglia! Ecco la sua testimonianza diretta. Ciao, sono Riccardo, 25 anni, al momento dottorando in matematica a Milano, ma in realtà sono nato e cresciuto a Bologna.
Ho conosciuto la missione dei cottolenghini in Ecuador attraverso questo sito (grazie per averlo realizzato!), quando stavo cercando una realtà dell’america latina dove prestare servizio per un po’ di tempo. Dopo aver contattato e incontrato Marco e le suore della Piccola Casa, alla fine sono riuscito a partire per Manta agli inizi di giugno di quest’anno (2014).
 Il mese che ho trascorso come ospite dalle sorelle Donata (che in quel periodo era in Italia), Mary, Venus e Giacinta è passato veramente in fretta e, sinceramente, non credevo sarebbe stata un’esperienza così meravigliosa come lo è stata!
Il mio servizio si è svolto principalmente alla Fundacion: dare da mangiare agli ospiti, rifare i letti, aiutare nella ginnastica mattutina, fare compagnia e, man mano che miglioravo il mio spagnolo, fare un po’ di conversazione.
E ogni tanto qualche piccolo lavoro extra (andare a prendere donazioni di pesce/carne, selezionare le medicine non ancora scadute, ripulire il pozzo, tagliare i capelli, scattare un po’ di foto e video…).
 Qualche giorno sono riuscito anche ad aiutare nell’animazione del catechismo presso la comunità di Santa Marta, con dinamiche (o bans) italiane, e a visitare un po’ le città di Manta, Quito (dove sono stato ospite da un’altra comunità cottolenghina) e dintorni.  Tra tutte le persone che ho conosciuto in questo viaggio (e sono state davvero tante!), devo dire un enorme grazie alle sorelle che mi hanno accolto nella loro casa e al volontario Miguel che mi ha fatto da Cicerone a Manta e a Quito: hanno avuto una rara disponibilità e attenzione che difficilmente si riescono ad incontrare nelle persone, le ringrazio veramente di cuore per la magnifica esperienza che mi hanno permesso di vivere! E speriamo di rivederci presto!!!”
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